Descripción
Cos’è
Il contributo rappresenta una specifica misura di sostegno al pagamento dei canoni di affitto sul libero mercato in alloggi situati nelle zone periferiche svantaggiate, al fine di favorire il ripopolamento di tali territori.
E’ concesso dalle Comunità di valle e dal Territorio Val d'Adige (Comune di Trento) ai nuclei familiari che a partire dal 13 settembre 2025 stipulano un contratto d'affitto per un alloggio in dette zone e vi trasferiscono la residenza anagrafica.
Il contributo all'affitto è determinato in 3.000 euro annui e viene riconosciuto per un periodo di tre anni.
Sono inoltre previste le seguenti maggiorazioni:
- € 250 se tutti i componenti del nucleo familiare destinatario dell’alloggio sono giovani (under 40) o se nel nucleo familiare destinatario dell’alloggio è presente una coppia di giovani (under 40)
- € 500 se il nucleo familiare destinatario dell’alloggio è una famiglia numerosa (1 o 2 genitori con almeno 3 figli a carico conviventi)
- € 500 se nel nucleo familiare destinatario dell’alloggio è presente almeno un soggetto con un grado di invalidità accertata pari o superiore al 75%
- € 500 se il nucleo familiare destinatario dell’alloggio possiede un ICEF non superiore a 0,41
Il contributo all'affitto è concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili.
A chi si rivolge
Per ottenere l'agevolazione è necessario che, alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda, sussistano i seguenti requisiti:
- il soggetto richiedente deve essere cittadino italiano o di altro Stato appartenente all’Unione europea oppure cittadino di Paesi terzi purché in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno almeno biennale se in costanza di lavoro, dipendente o autonomo, o se iscritto alle liste dei centri per l’impiego;
- il nucleo familiare destinatario dell'alloggio e ciascun componente non devono avere la titolarità, riconducibile per intero rispettivamente al nucleo o al singolo componente, di un diritto di proprietà, usufrutto o abitazione su altro alloggio, ad esclusione di quello assegnato all’altro coniuge o convivente di fatto a seguito di provvedimento giudiziale
e le seguenti condizioni
- il soggetto richiedente è titolare o contitolare di un contratto di locazione sul libero mercato stipulato a partire dal 13 settembre 2025 (giorno successivo alla data di approvazione del presente bando), o con decorrenza a partire dalla stessa data, per un alloggio ubicato in uno dei comuni elencati nell’allegato A del bando;
- il contratto di locazione è stipulato ai sensi dell'articolo 2 della legge 9 dicembre 1998, n. 431. Sono esclusi i contratti di locazione stipulati dal soggetto richiedente con il coniuge non legalmente separato, con il convivente di fatto, con i parenti entro il secondo grado o con gli affini di primo grado, nonché i contratti aventi ad oggetto alloggi di edilizia abitativa pubblica locati a canone sostenibile, moderato o a canone concordato oppure alloggi locati a canone agevolato nell’ambito di specifici progetti di abitare collaborativo. Il contratto di locazione deve avere durata complessiva di almeno tre anni, compresi gli eventuali rinnovi automatici previsti dallo stesso;
- il soggetto richiedente proviene da un comune diverso da quello in cui è ubicato l’alloggio oggetto di contributo. La provenienza del richiedente dallo stesso comune in cui è ubicato l’alloggio oggetto di contributo è ammessa solo se il nucleo familiare destinatario dell’alloggio è di nuova costituzione;
- il soggetto richiedente e gli eventuali ulteriori componenti del nucleo familiare destinatario dell’alloggio hanno trasferito la residenza anagrafica nell’alloggio oggetto del contratto di locazione.
Se, alla data di presentazione della domanda, non sussiste la condizione relativa al trasferimento della residenza, la stessa deve realizzarsi entro il 31 dicembre 2026.
Fasi, tempi e scadenze
La domanda di contributo deve essere presentata all'Ente locale sul cui territorio è ubicato l'alloggio a partire dal 22 settembre 2025 al 31 agosto 2026
- Comunità territoriale della Val di Fiemme
- Comunità di Primiero
- Comunità Valsugana e Tesino
- Comunità Alta Valsugana e Bersntol
- Comunità della Val di Cembra
- Comunità della Val di Non
- Comunità della Valle di Sole
- Comunità delle Giudicarie
- Comunità Alto Garda e Ledro
- Comunità della Vallagarina
- Comun General de FasciaMagnifica
- Comunità degli Altipiani Cimbri
- Comunità Rotaliana-Königsberg
- Comunità della Paganella
- Comune di Trento e Territorio della Val d'Adige
- Comunità della Valle dei Laghi